Aperitivo
con vino di dente di leone
è buono,
evoca sapori infantili, ricordate Dandelion Wine di Ray Bradbury?
Carciofi:
infiniti sono i modi per prepararli
Rileggetevi
“Oda a la alcachofa”, di Pablo Neruda
"La
alcachofa
de tierno
corazón
se vistió
de guerrero"...
Capperi a
profusione, sono boccioli, no? pensate assaporandoli che avrebbero potuto
sbocciarne fiori meravigliosi.
Insalata
di foglie e petali di fiori, su tutti i nasturzi, dalle foglie un po' piccanti,
reperibili sempre grazie alle serre, a
meno che non li coltiviate in giardino senza fertilizzanti.
Fiori di
zucca! ormai si trovano anche questi d'inverno, e non storcano il nasino le
puriste stagionali; anche qui, infinite le ricette, crudi in insalata, ripieni,
fritti... godeteveli pensando che da grandi avrebbero potuto essere trasformati
in carrozze...
Un
dessert? Fiordilatte al miele millefiori.
Per le più
inclini alle nostalgie, Madeleine à la Marcel Proust;
Rilassatevi
sgranocchiando violette candite e rileggendo, ad esempio,
Les Fleurs bleues, di Raymond Queneau:
"Le vingt-cinq septembre douze cent soixante-quatre, au petit jour, le
duc d'Auge se pointa sur le sommet du donjon de son château pour y considérer,
un tantinet soit peu, la situation historique. Elle était plutôt floue."
o
l'Odissea:
"Partiro
e s'affrontaro a quella gente,
Che, lunge
dal voler la vita loro,
Il dolce
loto a savorar lor porse.
Chïunque
l'esca dilettosa e nuova
Gustato
avea, con le novelle indietro
Non
bramava tornar: colà bramava
Starsi, e,
mangiando del soave loto,
La
contrada natìa sbandir dal petto."
Così,
obliando i piatti da lavare
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